di Lucia Zitti
È “Campo Urbano” il progetto vincitore del concorso internazionale Reinventing Cities di C40 Cities, relativo al sito di Roma Tuscolana, una competizione globale che mira alla trasformazione di spazi urbani attraverso progetti sostenibili e incentrati sulla comunità per guidare una rigenerazione urbana, decarbonizzata e resiliente.
Le aree ferroviarie dismesse di proprietà del Gruppo FS Italiane, oggetto del masterplan, si estendono per oltre 45.000 mq e sono state candidate da FS Sistemi Urbani (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) in collaborazione con Roma Capitale, per la riqualificazione urbana e ambientale in un contesto fortemente urbanizzato, situato in una posizione strategica vicino al centro della città. Le aree ferroviarie di prima dismissione, pari a circa 24.000 mq di superficie territoriale, sono state aggiudicate al team Campo Urbano per circa 12,6 milioni di euro.
Come un campus e non un business park. È questo il concept della proposta progettuale presentata dal gruppo Fresia per lo sviluppo dell’area della stazione Tuscolana a Roma: un sistema urbano car free che si innesta in un tessuto consolidato, di matrice industriale e residenziale. Rigenerazione urbana, con la leva della cultura e della formazione. Un insediamento con residenze, uffici, spazi flessibili e polifunzionali, uno student hotel, un energy center, spazi retail e laboratori, in linea con il modello della città in 15 minuti, in un quartiere ad alta infrastrutturazione.
Campo urbano è una visione possibile per un’area di Roma in cerca di una nuova identità e che guarda alla riconversione di uno scalo ferroviario, scommettendo sui temi dell’economia circolare, della sostenibilità, della valorizzazione delle preesistenze. Un “campo fertile” anche in termini di industrializzazione edilizia, ma soprattutto un luogo di integrazione di funzioni, servizi, economie e creatività. Gli spazi pubblici si relazionano con quelli privati, dando anima alla città. Materia di progetto è anche il verde come armatura e infrastruttura. In quest’area di cinque ettari potrà essere completato un insediamento certificato LEED for Neighborhood Development.
Fonte: DIRE