Di Enrica Casale
Il Consiglio dei ministri doveva esaminare un nuovo decreto legislativo per la riforma fiscale, ma la decisione è stata rinviata. Il decreto mira a modificare diversi aspetti dell’IRPEF, dell’IRES e dei redditi agrari e diversi.
Tra le novità, ci sono possibili cambiamenti riguardanti i fringe benefit, un possibile aumento del trattamento integrativo per i redditi bassi e l’esenzione fiscale per i contributi versati agli enti bilaterali. Tuttavia, i margini per ridurre la tassazione nel 2025 sono limitati a causa del recente aumento del deficit e del debito pubblico.
Alcune misure, come la detassazione delle tredicesime, potrebbero essere rinviati alla prossima legge di bilancio. Il decreto prevede anche restrizioni sulle agevolazioni sui premi di produttività e nuove regole per la detassazione dei contributi ai fondi di previdenza integrativa. La RITA sarà riconosciuta solo in determinate circostanze a partire dal 2025.