di Enrica Casale
Valorizzare strade e sentieri di montagna, garantendone la manutenzione e la fruibilità con finalità turistiche e culturali. E’ quanto prevede il progetto di legge approvato all’unanimità dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia, presieduta da Ruggero Invernizzi (Fi), che per la prima volta stabilisce le definizioni di strada e sentiero di montagna, creando due elenchi che costituiranno il riferimento per i futuri finanziamenti destinati a progetti di manutenzione o legati ad attività con finalità turistico-culturali. A partire dall’annualità di bilancio 2022 Regione Lombardia metterà a disposizione di strade e sentieri complessivamente 1 milione di euro.
Con questa legge, Regione Lombardia assicura un impegno importante e continuo con lo scopo di rafforzare la relazione tra persone e montagne, facendo in modo che queste ultime siano frequentate e vissute. Il nostro territorio prealpino e alpino è stato teatro in passato di significativi momenti storici spesso testimoniati da costruzioni di difesa militare e nello stesso tempo ha ospitato e ospita antichi insediamenti abitativi a volte abbandonati. Il tutto in un ambiente spettacolare e di rara bellezza che dobbiamo preservare e curare restituendolo pienamente alla gente.
Il progetto di legge, atteso ora dall’approvazione finale da parte del Consiglio regionale, definisce sentieri di montagna di interesse storico quei tracciati che si sono formati naturalmente per effetto di continuo calpestio ad opera dell’uomo o di animali, in un percorso privo di incertezze e di ambiguità, visibile e permanente. Strade di montagna di interesse storico sono invece i collegamenti viari, stradali, compresi quelli tra le valli e i territori d’oltralpe a servizio di scambi commerciali oppure vecchie strade militari dismesse con le relative opere militari di difesa strategica.
Viene istituita una sezione del catasto regionale per i sentieri di montagna, mentre le strade storiche di montagna verranno inserite in un apposito Registro. I tracciati, così classificati, carrabili e non, saranno oggetto di interventi di conservazione e recupero, di manutenzione ordinaria e straordinaria. Saranno inoltre promosse iniziative di divulgazione degli itinerari per sviluppare l’attrattività turistica.
Fonte: Adnkronos