Di Giorgio Zampognaro
La ricerca pubblicata sulla rivista “Environmental Research Letters” rivela che ci sono 21 aree nel mondo in cui la disponibilità d’acqua è diventata un problema, con l’Italia che presenta otto di queste zone critiche.
Altri paesi con problemi simili includono gli Stati Uniti, la Cina, la Grecia, la Turchia e il Sudan. Le cause principali di questa carenza includono l’irrigazione per uso agricolo, i cambiamenti idroclimatici e la crescita demografica. La ricerca evidenzia l’importanza di trovare soluzioni comuni per affrontare questa sfida, poiché i fattori e le risposte possono variare notevolmente da luogo a luogo.