di Elisabetta Farini
E’ stato siglato un accordo di collaborazione fra il Consorzio Nazionale Servizi e Nomisma per agevolare l’utilizzo del Superbonus 110%. Nomisma e Cns ricordano che si tratta di uno stanziamento di 5 miliardi di euro da parte dello Stato italiano a cui si andranno ad aggiungere le risorse del Recovery Plan, con un plafond che potrebbe raggiungere i 20 miliardi di euro. Le famiglie italiane che potrebbero essere coinvolte superano i 10 milioni.
Nomisma, dalla fine dello scorso anno, ha messo in campo un’offerta operativa con Nomisma Opera per supportare le imprese di territorio ad essere General Contractor, con Ance Centro Emilia coprono tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, grazie all’accordo con il Consorzio Nazionale Servizi saranno in grado di arrivare in tutte le regioni italiane e di entrare nel mercato dell’edilizia residenziale.
Il Consorzio Nazionale Servizi, che rappresenta una rete di oltre 150 imprese socie distribuite capillarmente sul territorio italiano, si propone come un General Contractor in grado di gestire l’intero processo di intervento, a beneficio delle consorziate. Affiancandosi alle imprese come facilitatore, il Cns offre supporto in tutti gli step del processo, a livello commerciale, finanziario, legale, progettuale e operativo. Credono che il Superbonus 110% sia uno strumento prezioso che contribuisce a traghettare il Paese verso l’ecosostenibilità.
Il Cns, facendo leva su una struttura capillare e su un percorso di innovazione green intrapreso con convinzione, intende agire da volano, perfezionando un modello proprietario da offrire al mercato. Si tratta di una grande opportunità per mettere a beneficio comune, servizi tecnologicamente avanzati sull’efficientamento energetico e una grande attenzione ai temi della sostenibilità: elementi che rappresentano il dna di Cns.
In quest’ottica il Cns diventa un aggregatore di soggetti e competenze specialistiche che si rivolge sia a soggetti privati di grandi dimensioni sia alle pubbliche amministrazioni, includendo condomini di medio-grandi dimensioni, istituti autonomi, cooperative di abitazioni e onlus.
Fonte: Adnkronos