Sisma-bonus: se i lavori non sono necessari, il condomino può non pagare la sua quota

Sisma-bonus: se i lavori non sono necessari, il condomino può non pagare la sua quota

Di Renata Narcisi

Il Tribunale di Teramo ha emesso una sentenza il 11 aprile 2024 riguardante una controversia relativa alla quota che un proprietario di un condominio deve pagare per i costosi lavori del sisma-bonus.

Il condomino ha impugnato le delibere autorizzative degli interventi, portando il condominio in tribunale. Le delibere, secondo il tribunale, rientrano tra quelle annullabili poiché sono state adottate su argomenti non previsti all’ordine del giorno.

Inoltre, un consulente tecnico ha stabilito che i lavori non erano necessari per garantire la sicurezza dell’edificio, rendendoli un’innovazione voluttuaria. Di conseguenza, la delibera è stata considerata annullata anche per questo motivo.