Online i valori immobiliari dell’Agenzia delle Entrate

Online i valori immobiliari dell’Agenzia delle Entrate

di Giorgia Giuliani

Da oggi è possibile accedere ai valori immobiliari grazie al nuovo servizio delle Entrate che permette di visualizzare i dati dichiarati nelle compravendite, stipulati a partire dal 2019, semplicemente navigando online sulle mappe del territorio nazionale.

L’applicazione web, con le usuali funzionalità di ricerca e di navigazione su mappa, mostra agli utenti che accedono al portale dei servizi telematici dell’Agenzia (Entratel/Fisconline) i dati (tra questi la tipologia, il prezzo e la consistenza catastale dell’immobile) dichiarati nelle compravendite di immobili situati in un ambito territoriale di interesse.

Il servizio garantisce la privacy dei soggetti coinvolti nelle transazioni: i dati, infatti, sono visionabili in forma anonima e in modo da impedire di risalire al singolo immobile compravenduto. Le informazioni, disponibili all’interno dell’area autenticata del sito dell’Agenzia Fisconline/Entratel, si riferiscono esclusivamente ad atti di compravendita nei quali sono stati trasferiti, per l’intero e a titolo oneroso, diritti di proprietà di unità immobiliari dal 1° gennaio 2019.

Per garantire la privacy dei cittadini, infatti, la consultazione dei dati viene garantita in forma anonima e può essere effettuata solo nel caso in cui nell’area e nel periodo di interesse selezionati, siano avvenute almeno cinque atti traslativi. In questo caso sarà possibile consultare delle schede con le principali informazioni contenute negli atti di compravendita, ma senza il diretto collegamento al punto di interesse al quale appartengono queste informazioni. 

Le informazioni rese disponibili dal servizio sono relative a immobili georiferiti in particolati ambiti territoriali, nel pieno rispetto della tutela dei dati personali dei soggetti coinvolti. La fonte dei dati è costruita incrociando gli archivi delle note di trascrizione degli atti di compravendita, le note di registrazione degli stessi atti, gli archivi censuari del Catasto fabbricati e l’archivio delle zone OMI.

La chiave di incrocio è l’identificativo catastale dell’unità immobiliare urbana compravenduta. L’aggiornamento dei dati presenti nelle mappe sarà continuo, con cadenza mensile, in modo da ”mappare” un numero sempre più alto di valori immobiliari.