Gli effetti della pandemia in Sicilia, passeggeri dimezzati e lieve calo merci

Gli effetti della pandemia in Sicilia, passeggeri dimezzati e lieve calo merci

di Giuseppe Rizzo

Nell’anno nero della pandemia il numero di container sbarcati nei porti della Sicilia occidentale è calato del 10 per cento (23.874 del 2020 contro i 26.769 del 2019) e quello dei passeggeri del 41 per cento (erano stati 3.148.944 nel 2019 e sono scesi a 1.856.456 l’anno successivo). L’unico indicatore che ha mantenuto il segno più è quello relativo al traffico ro-ro, vale a dire ai mezzi su gomma che viaggiano a bordo delle navi, passati da 267.397 a 286.451, con un incremento del 7,13 per cento. In questo scenario drammatico le aziende hanno cercato in tutti i modi di affrontare la burrasca.

Osp (Operazioni e servizi portuali), che si occupa dei servizi di terra a Palermo, Trapani e Termini Imerese, ha sfruttato uno dei suoi cavalli di battaglia e ha ‘esportato’ le sanificazioni anche fuori dalle aree portuali, mantenendo in questo modo inalterati i livelli occupazionali; Portitalia ha invece avviato un percorso virtuoso che nei mesi scorsi è culminato con un centinaio di stabilizzazioni e altre 95 assunzioni in Clp, la Compagnia lavoratori portuali che fornisce lavoro in somministrazione. 

Sono solo alcuni dei dati che saranno diffusi durante il convegno sul ‘Ruolo dei trasporti marittimi nell’economia siciliana’. L’appuntamento è inserito in un evento nazionale dell’Acmi, l’associazione dei credit manager italiani, in programma in contemporanea in tutta Italia e con una appendice nazionale a partire dalle 8.45 in cui esperti del settore del credito si confronteranno sul tema del green pass per affrontare con successo le varianti del mercato.

Fonte: Adnkronos