di Giulio Oppi
È stato approvato approvato lo schema di convenzione con il Comune di Cortina per definire i passaggi fondamentali della riqualificazione dell’impianto di bob ‘Eugenio Monti’.
Dallo studio di fattibilità tecnica ed economica dovranno emergere chiaramente le condizioni e gli interventi necessari per riportare alla luce una pista nata nel 1923, ristrutturata per ben quattro volte modificando lunghezza e curve, e che nel corso della storia ha ospitato campioni da tutto il mondo.
Sulle ceneri di questo tracciato nascerà la nuova pista che dimostrerà, a distanza di 70 anni dalle Olimpiadi del ’56, di essere all’altezza dei prossimi giochi olimpici del 2026.
Approvato il provvedimento che interessa direttamente una delle quattro ‘venue’ di gara individuate nel territorio Veneto e inserite nel masterplan olimpico. L’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob di Cortina d’Ampezzo, si sottolinea, costituisce interesse pubblico nei tre livelli: comunale, regionale e nazionale in relazione all’attrattività di carattere turistico-sportivo che riveste come attrattività per tutto il territorio montano.
L’accordo di programma con l’amministrazione ampezzana è un passaggio fondamentale per mettere nero su bianco costi e benefici di un’infrastruttura strategica per tutto l’arco alpino, sia in termini sportivi sia in termini turistici.
Un’occasione per valorizzare il territorio, grazie agli interventi che trasformeranno le aree limitrofe alla pista in parco ludico-sportivo, completando così l’offerta turistica di Cortina.