Treni storici e cammini al centro investimenti per il Recovery

Treni storici e cammini al centro investimenti per il Recovery

di Giulio Oppi

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina oltre 6,7 miliardi di euro per incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali.

A questi investimenti si sommano nel Fondo complementare i progetti del ‘Piano strategico grandi attrattori culturali’, per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi strategici per la tutela, la valorizzazione e la promozione culturale.

La cultura guiderà la ripartenza del Paese. Il potenziamento delle linee ferroviarie storiche, dei cammini e degli itinerari culturali saranno fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione in chiave culturale delle aree interne. Il ‘Piano grandi attrattori culturali’ interviene in modo consistente sulla promozione delle ferrovie storiche e su alcuni tra i più importanti cammini e itinerari storici e culturali.

L’obiettivo e’ quello potenziare il viaggio in treno lungo linee storiche e per questo e’ previsto il completamento della riqualificazione e manutenzione straordinaria delle sedi dei musei ferroviari di Trieste-Campo Marzio; della Cabina Ace di Roma Termini, importante opera architettonica del razionalismo italiano, e del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, sede di uno dei più importanti musei ferroviari d’Europa.

Vengono inoltre finanziati interventi di recupero di siti destinati al rimessaggio e alla manutenzione degli oltre 600 km di linee ferroviarie del progetto Binari senza tempo – realizzato tra il 2014 e il 2018 dalla Fondazione FS – per incrementare una nuova forma di turismo ferroviario, che consente di raggiungere mete del Belpaese meno conosciute, ma di straordinaria bellezza alla scoperta di arte, paesaggi ed enogastronomia.

Fonte: Dire