Trasformazione digitale, per 3 aziende su 4 essenziale la fatturazione elettronica

Trasformazione digitale, per 3 aziende su 4 essenziale la fatturazione elettronica

di Federica Unnia

Tra le Pmi italiane più di 3 aziende su 4 ritengono essenziale la fatturazione elettronica per digitalizzare l’impresa. Secondo la nuova indagine diffusa oggi da Aruba e Idc, il 46% delle aziende che non ha l’obbligo di fatturazione elettronica la utilizza ugualmente, gli interlocutori principali sono oltre il 71% sono altre aziende, il 17% privati cittadini e quasi il 12% Pubblica Amministrazione. Stando allo studio inoltre oltre il 46% delle Pmi invia e riceve mensilmente tra 10 e 100 fatture elettroniche, quasi il 40% ne riceve tra 100 e 1000.

Aruba ricorda che era il 1° gennaio 2019 quando l’obbligo della fatturazione elettronica veniva esteso, attraverso la Legge di Bilancio 2018, a tutti i soggetti in possesso di Partita Iva, ad eccezione di quanti operavano in regime dei minimi e forfettario. Oggi manca solo il via libera dell’Europa per la proroga fino al 31 dicembre 2024 della sua obbligatorietà, e per l’inclusione delle partite Iva in regime forfettario tra i soggetti a cui si potrà ora estendere l’adempimento.

Ma in che modo la fatturazione elettronica sta incentivando il processo di digitalizzazione del nostro Paese? Nella ricerca, il cloud provider italiano in prima linea nei servizi di data center, web hosting, e-mail, Pec e registrazione domini, e Idc, società globale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale e Ict, hanno voluto indagare “sul livello di adozione della fatturazione elettronica tra le piccole e medie imprese italiane”, coinvolgendo un campione di 300 Pmi nei diversi comparti: Industria, Commercio, Finanza, Servizi professionali, Servizi alla persona e Pubblica Amministrazione locale. Dai dati emersi dall’indagine, inoltre, quasi il 75% delle aziende fino a 5 addetti considera la fatturazione elettronica essenziale per la digitalizzazione della propria azienda, dato che sale all’83% tra le Pmi che contano tra i 6 e i 20 dipendenti, ossia quelle che assicurano valori maggiori di fatture.

Fonte: Adnkronos