Torna a vivere Casale Camerini di Roma

Torna a vivere Casale Camerini di Roma

di Renata Narcisi

Si sono conclusi i lavori del Casale di Via Camerini. L’obiettivo e’ farne uno dei punti nevralgici del tessuto associativo e della vita delle persone del territorio.

Questo immobile, situato alla Bufalotta, e’ un edifico della campagna romana rimasto intatto all’interno di un’area che e’ stata al centro di un’imponente opera di costruzione negli ultimi anni. Eppure, il Casale, inserito nell’ambito del Programma di Recupero Urbano (PRU) Fidene Valmelaina, intervento privato n. 11, ha rischiato di essere distrutto, dopo essere stato abbandonato per molti anni.

Nella Convenzione urbanistica del 2008, infatti, era prevista la possibilita’ per l’Amministrazione di chiederne la cessione in comodato d’uso gratuito al Consorzio privato che ha realizzato il quartiere,entro dei termini relativamente stringenti. Scaduti i quali, il privato avrebbe potuto demolire l’immobile depauperando un quartiere ad alta densita’ abitativa di un importante sfogo verde. 

Grazie all’impegno della giunta che ha dato seguito ad un atto del 2016, sonoriusciti a far in modo che il privato, secondo quanto imposto dal comodato, riportasse il Casale alle normali condizioni d’uso scongiurando l’abbattimento.

Ora i lavori sono conclusi e Casale Camerini potra’ tornare a essere parte integrante del territorio. Si vuole fare in modo che questo immobile sia il centro di un generale senso di riqualificazione del quadrante, andando incontro alle necessita’ che sono avvertite in maniera piu’ forte dalle persone e dalle associazioni del quartiere. Il Casale deve essere fin da subito percepito e vissuto come uno spazio comune di dialogo e di incontro a vantaggio di tutti e tutte.

Fonte: Dire