di Antonello Ardito
Siglato un accordo all’avanguardia fra grandi player industriali, atenei e centri di ricerca italiani per l’innovazione delle tecnologie quantistiche per lo spazio. Imprese, università, fondazioni ed enti di ricerca per un totale, al momento, di 17 partner, hanno annunciato di avere siglato un Protocollo d’intesa per promuovere attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle ‘Quantum Technologies’ per lo Spazio. L’accordo si pone l’obiettivo di puntare all’eccellenza tecnologica, alla capacità di fare sistema e alla filiera dello sviluppo dell’era quantistica.
A siglare l’intesa sono il Centro di Competenza cybersecurity Cyber 4.0; Consortium Garr; Fondazione Bruno Kessler; Gran Sasso Science Institute; Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Cnr; Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Istituto Nazionale di Ottica del Cnr; Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica; Leonardo; Politecnico di Milano; “Sapienza Università di Roma”; Telespazio (joint venture fra Leonardo 67% e Thales 33%); Thales Alenia Space Italia (joint venture fra Thales 67% e Leonardo 33%); ThinkQuantum (spin-off di UniPd e acquisito da Officina Stellare); Università degli Studi di Padova; Università degli studi di Trento; Università degli studi di Trieste.
Le attività congiunte di ricerca, sviluppo e innovazione saranno orientate alle applicazioni delle tecnologie quantistiche nel settore spaziale, con un focus specifico sull’integrazione di queste tecnologie in nuove costellazioni di satelliti integrati con i sistemi e le infrastrutture terrestri come, ad esempio, per la comunicazione e la metrologia. Gli aderenti al protocollo sottolineano che intendono collaborare, inoltre, in attività didattiche e di formazione dedicate alle tecnologie quantistiche per lo spazio, attraverso, per esempio, lo sviluppo coordinato di programmi di dottorato a indirizzo industriale.
Fonte: Adnkrons