“Al momento è tutto tranquillo. Non vorrei parlare troppo presto, facciamo gli scongiuri ma non abbiamo segnalazioni particolari. Da dire che diverse regioni apriranno il 24 e qualche scuola ha iniziato con la Dad, ma al momento no ci sono segnali di agitazioni o di problemi”. Lo dice Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. “Bambini e ragazzi sono contenti di tornare a scuola, certo qualcuno avrebbe preferito continuare a non andare, ma sono ragazzi – afferma Giannelli – in generale sono contenti di ritrovare la quotidianità, di ritrovare i compagni e la loro dimensione sociale. E’ il necessario ritorno alla normalità”.
“Ottenere il risultato della riapertura delle scuole è stato possibile con un enorme sforzo da parte di tutti – sottolinea Giannelli – bisogna apprezzare tutto quello che è stato fatto e non criticare ciò che non si è riusciti a fare fino ad ora e su cui sta alacremente lavorando. Le criticità ci sono e non devono spaventarci, si risolveranno. C’è voluta una pandemia per far comprendere quanto la scuola sia importante – conclude Giannelli – ora mi auguro che non venga dimenticata. Sono necessari più investimenti sulla scuola, sulle infrastrutture, sulle metodologie, sull’intera ristrutturazione del sistema scolastico”. Ritorno