Di Enrica Casale
La spesa per il Superbonus continua a calare. Secondo il report mensile di Enea, a maggio gli investimenti sono stati poco più di un quinto rispetto ad aprile. A fine maggio 2024, il costo totale delle detrazioni per i lavori conclusi è stato di 122,7 miliardi di euro, con un aumento di quasi 88 milioni rispetto ad aprile. Questo rappresenta un crollo, considerando che ad aprile l’aumento era stato di 400 milioni rispetto a marzo.
Storicamente, la crescita mensile della spesa Superbonus non era mai stata inferiore a 3 miliardi di euro, con picchi maggiori durante le modifiche normative. Ad esempio, a fine marzo 2024, la spesa era aumentata di 8 miliardi rispetto a febbraio, riflettendo una corsa a concludere lavori con aliquote vantaggiose del 110% o 90% entro il 31 dicembre 2023.
Il calo della spesa nel 2024 è dovuto principalmente alle nuove restrizioni introdotte dal 1° gennaio, tra cui la riduzione dell’aliquota di detrazione al 70%, il blocco dello sconto in fattura e della cessione del credito, e la rateizzazione obbligatoria in 10 anni. Questi cambiamenti hanno scoraggiato la domanda di interventi Superbonus, e la tendenza negativa è destinata a proseguire nei prossimi mesi.