Sardegna capofila del progetto euromediterraneo Livingagro

Sardegna capofila del progetto euromediterraneo Livingagro

di Francesca Grosso

La Sardegna, con l’agenzia regionale Forestas, è capofila del progetto euromediterraneo ‘Livingagro’, per la condivisione di nuove pratiche per la sostenibilità e la biodiversità e di tecnologie innovative sui sistemi agroforestali. Sono previsti due ‘laboratori viventi’, con sede virtuali in una piattaforma telematica, dedicati all’olivicoltura multifunzionale e ai pascoli arborati per individuare approcci che aiutino gli agricoltori della fascia mediterranea a convivere con risorse limitate, eventi atmosferici imprevisti e gap tecnologici.
Il progetto, che rientra nel programma ENI CBC Med 2014-2020, coinvolge dal settembre 2019 Italia, Giordania, Libano e Grecia e si concluderà entro i prossimi due anni: la durata complessiva è di 36 mesi. Il finanziamento complessivo è di 3,3 milioni di euro, di cui 2,9 milioni finanziati dall’Ue e il restato 10% a carico dei governi dei Paesi interessati.

Destinatari sono le aziende del mondo agricolo e forestale e gli enti di comunicazione e ricerca coinvolti nei due ‘living laboratories’ transfrontalieri. Sono previsti accordi di ricerca in collaborazione con gli operatori economici dei Paesi partner e visite sul campo degli enti di ricerca per valutare e rilevare le esigenze di innovazione delle aziende.
Rientrano negli obiettivi anche la nascita di startup innovative e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per il settore agroforestale.
“Puntiamo a sostenere la crescita e lo sviluppo dei settori forestale e agropastorale”, osserva l’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna, Gianni Lampis, da cui dipende l’agenzia Forestas, capofila del progetto, “affinché’ trovino nell’incontro con i Paesi partner e con gli investitori economici la chiave per l’innovazione tecnologica e la sviluppo delle proprie potenzialità