Rinnovata sensibilità ambientale dei consumatori post-covid, Mastercard

Rinnovata sensibilità ambientale dei consumatori post-covid, Mastercard

di Gaia Beretto

Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il 48% degli europei) considera oggi estremamente importante ridurre l’impatto dei propri consumi sull’ambiente rispetto all’inizio della pandemia. Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard, a seguito della pandemia da Covid-19 è cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente.

Il 56% degli italiani afferma di aver acquisito maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale delle proprie azioni post-pandemia. In questo contesto si distingue la Generazione Z, con 7 giovani su 10 che dichiarano di essere sempre più coscienti dell’importanza di intraprendere scelte sostenibili.

Questa maggiore attenzione per l’ambiente si concretizza in una crescente tendenza verso modelli di spesa e di consumo più consapevoli e una crescente volontà da parte degli italiani di cambiare le proprie abitudini d’acquisto per un impatto positivo sul pianeta. Come conseguenza della diffusione del Covid-19 sono cambiati i comportamenti degli italiani: il 72% ritiene che sia fondamentale l’impegno delle imprese a favore della sostenibilità (vs il 58% degli europei), che sale all’82% quando è coinvolta la Generazione Z.

Almeno la metà della popolazione italiana (45%) ha ammesso che le nuove abitudini di acquisto sono state improntate ad una minore impulsività. Sono inoltre emerse alcune nuove abitudini vicine all’ambiente e al benessere nel corso del 2020. Il 41% ha ammesso di camminare di più e fare più esercizio, riducendo l’utilizzo della macchina. Mentre un italiano su cinque (18%) ha dichiarato di aver prestato più attenzione alla raccolta dei rifiuti per supportare la propria comunità.

Anche guardando al 2021 e ai buoni propositi che possano supportare l’ambiente, gli italiani hanno dichiarato di voler riciclare di più (52%), fermarsi per apprezzare e godersi la natura (42%), e di preferire di non consumare più prodotti commercializzati da brand che non intraprenderanno azioni di miglioramento sostenibile (32%).

Inoltre, la ricerca Mastercard delinea le aree in cui gli italiani si aspettano che le imprese pongano maggiore enfasi. Al primo posto, per il 43% di italiani, la necessità di ridurre l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, seguita dal bisogno di affrontare il problema dell’inquinamento da plastica negli imballaggi e nei prodotti (41%), offrire prodotti più sostenibili e dal lungo ciclo di vita (32%) e ridurre l’impatto ambientale dei propri consumi per mitigare il cambiamento climatico (33%).

Alla luce di questa accresciuta e rinnovata attenzione per l’ambiente, Mastercard, ha ideato una piattaforma per la sostenibilità che comprende l’iniziativa Priceless Planet Coalition, una coalizione globale di aziende, con il comune obiettivo di salvaguardare il pianeta attraverso la piantumazione di 100 milioni di alberi in cinque anni.

Mastercard ha inoltre ideato e creato il Mastercard Carbon Calculator. Realizzato in partnership con la fintech svedese Doconomy, questo strumento è integrato all’interno della rete globale di Mastercard e permette alle banche di personalizzare i pattern di spesa sostenibili sulla base delle esigenze dei consumatori. Il nuovo strumento rende accessibili informazioni e dati sull’impatto dei propri consumi in modo semplice, rendendo i consumatori più consapevoli.

Il Carbon Calculator di Mastercard consente ai consumatori di ricevere un resoconto istantaneo delle emissioni di CO2 generate dai loro acquisti, in ciascuna delle categorie di spesa. I calcoli vengono generati dall’Åland Index e possono essere ulteriormente ottimizzati con equivalenti di CO2 relazionabili e di facile comprensione (come il numero di alberi necessari per assorbire la stessa quantità di CO2) e attraverso consigli sui comportamenti da adottare per uno stile di vita più sostenibile.

Fonte: Adnkronos