Nel corso degli scorsi giorni, si è verificato in area flegrea uno sciame sismico, localizzato nella zona di Solfatara-Pisciarelli, costituito da una sequenza di 34 scosse di magnitudo compresa tra 0.0 e 3.1, e con una profondità ipocentrale compresa tra 1 e 2 km. Le scosse sono state distintamente avvertite dalla popolazione, anche a Napoli dove in alcune zone la gente è scesa in strada.
I sismologi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, che hanno analizzato gli eventi, non hanno rilevato anomalie rispetto all’andamento attuale della crisi bradisismica in atto.
“Si ribadisce – spiega in una nota l’Ingv – che il verificarsi di sciami di eventi sismici, che possono in alcuni casi avere magnitudo tale da essere avvertiti dalla popolazione, accadono ordinariamente durante un periodo caratterizzato da attività bradisismica, come quello in atto ai Flegrei ormai dal 2005, e che non ci sono elementi di novità nel progredire del fenomeno in corso. I geochimici dell’Osservatorio Vesuviano sono al lavoro per effettuare rilievi sulle fumarole dell’area di Solfatara-Pisciarelli, e segnalano che non c’è stata apertura di nuove bocche”.