Passi avanti con progetto per la tutela del Colosseo

Passi avanti con progetto per la tutela del Colosseo

di Lucia Zitti

Ancora un passo avanti verso la ricostruzione dell’arena, un progetto ambizioso che aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica.

Il progetto ha preso idealmente il via nel 2014, quando il ministro Dario Franceschini rilancia l’idea di restituire al Colosseo la sua arena. Nel 2015 l’arena del Colosseo viene inserita tra i Grandi Progetti Beni Culturali con un finanziamento di 18,5 milioni di euro. Dal 2015 al 2020 si sono svolti numerosi studi e indagini per definire le modalità di realizzazione dell’intervento, che hanno portato al bando di gara appena conclusosi.

La nuova arena dell’Anfiteatro Flavio, cosi’ come previsto dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (Dip) elaborato dagli architetti, archeologi, restauratori e strutturisti del Parco Archeologico del Colosseo, sarà leggera, reversibile e sostenibile.

Il progetto vincitore, infatti, e’ stato realizzato sulla base del Dip, redatto ai sensi del Codice dei Contratti per consentire al progettista di avere piena contezza di ciò che viene richiesto dall’amministrazione per il perseguimento degli obiettivi posti a base dell’intervento e delle modalità con cui tali obiettivi devono essere conseguiti.

Con la vittoria del bando da parte del gruppo di lavoro composto da Milan Ingegneria e altri partner, si entra cosi’ nella fase operativa dell’ambizioso programma di realizzazione. Un progetto che, con tecniche costruttive innovative, uso di materiali appropriati e metodologie di analisi raffinate, permetterà di garantire sicurezza, funzionalità ed economia realizzativa che, oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permetterà anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee.

L’intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del monumento e permetterà al pubblico di comprendere appieno l’uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello.

Fonte: Dire