Olio: l'Umbria si aggiudica il punteggio massimo nella guida 2021 del Gambero Rosso

Olio: l'Umbria si aggiudica il punteggio massimo nella guida 2021 del Gambero Rosso

di Giovanna La Monaca

Vengono svelati a poco a poco i Migliori Extravergini d’Italia selezionati dalla guida agli Oli d’Italia 2021 del Gambero Rosso che, in questa 11ma edizione, vede l’Umbria sul podio nazionale grazie agli oli: Extravergine Selezione N. 6, Monocultivar Moraiolo e Monocultivar San Felice, prodotti dall’Agricola Locci di Giano dell’Umbria (Pg).

A ricevere il riconoscimento delle Tre Foglie, punteggio massimo assegnato dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso, il ‘Selezione N. 6’ un blend di sei cultivar: moraiolo, San Felice, frantoio, leccino, pendolino e tendellone; prodotto per la prima volta questo anno in edizione limitata, intorno alla fine di ottobre 2020.

Il Selezione N. 6 è frutto di un lavoro accuratissimo: il censimento delle differenti varietà di piante di olive, la raccolta differenziata per varietà, la molitura separata, adattando il frantoio ai diversi tipi di olive, come dovessero servire alla produzione di oli monovarietali.

Due Foglie sono invece state assegnate ai due monovarietali: il Monocultivar Moraiolo, fatto con olive di solo moraiolo, raccolte nelle due ultime settimane di ottobre, è un olio dal sapore fruttato molto intenso, erbaceo, con note balsamiche e sentori di amaro e piccante molto persistenti; e il Monocultivar San Felice, un olio che evidenzia l’erbaceo, il fruttato, con tratti di amaro e piccante e un importante sentore di foglie di pomodoro; un olio particolarissimo, prodotto nella prima decade di ottobre con le olive raccolte dagli olivi secolari di San Felice, cultivar tipica del territorio di Giano dell’Umbria, nel cuore dei Colli Martani sottozona della Dop Umbria. La varietà San Felice prende il nome dall’Abbazia di San Felice, gioiello del territorio, dove i monaci benedettini, affiancarono alla loro sapiente attività intellettuale e di preghiera, quella della coltivazione dell’olivo, arricchendola della nuova varietà, ‘il dolce San Felice’.

Fonte Adnkronos