Non cala la paura per il Covid, gli italiani sempre più al riparo con le assicurazioni

Non cala la paura per il Covid, gli italiani sempre più al riparo con le assicurazioni

di Giuseppe Rizzo

La pandemia di Covid che non accenna a rallentare e la nuova variante Omicron spaventano ancora gli italiani, che corrono ai ripari con polizze assicurative legate alla vita o allo stato di salute. Nel 2021, risultava a novembre da un’indagine di Facile.it, a stipularne in Italia una per la prima volta sono stati in 3,6 milioni, il 6% della popolazione, arrivando così a un totale di 16 milioni. Dei 3,6 milioni di nuovi assicurati, ricordava l’indagine, il 34% lo ha fatto proprio perché si sentiva meno sicuro a causa della pandemia. Inoltre, l’interesse degli italiani per le coperture assicurative vita nel 2021 è cresciuto, come dimostrano le ricerche online sul comparatore: +27% su anno. Ma c’è di più: dall’Osservatorio di Facile.it spiegano all’Adnkronos che nel secondo semestre del 2021, guardando sempre alle polizze vita, c’è stato un incremento del 9% rispetto ai primi sei mesi delle visualizzazioni online e le richieste di contatto per questi prodotti. Insomma, spiegano dal comparatore, le persone, impaurite dal prolungarsi della pandemia, hanno voluto avere maggiori informazioni o si sono interessate al prodotto di più rispetto alla prima parte dell’anno.

Un trend, quello emerso dall’indagine del comparatore online, che trova conferma anche da Allianz. Dal gruppo spiegano infatti di aver rilevato per il 2021 un trend stabile, o in leggera crescita, nelle polizze puro rischio (Tcm) e una crescita nel segmento polizze salute individuali superiore ad altri rami assicurativi. In CreditRas, joint venture Allianz-UniCredit nella bancassurance, è stata riscontrata una crescita molto consistente quanto a polizze di puro rischio.

Andamento, quindi, che consolida quanto contenuto nel bollettino semestrale relativo all’offerta dei prodotti assicurativi dell’Ivass, fermo al 30 giugno 2021 ma dalle indicazioni chiare: al 1 semestre dello scorso anno risultavano censiti 140 nuovi prodotti individuali, relativi al settore vita, rispetto ai 106 rilevati nei sei mesi precedenti. Un incremento che mostra un’offerta che deve stare al passo con la domanda, cioè con quanto richiesto dai clienti delle compagnie assicurative in tema di salute.

La risposta è stata, si legge in un altro bollettino dell’autorità sui premi, una raccolta nel settore vita, sempre nei primi sei mesi del 2021, pari a 58,3 miliardi di euro, in aumento del +18,6% rispetto al 2020. Il recupero è concentrato sul ramo III relativo alle polizze unit e index linked, la cui raccolta aumenta di +8,5 miliardi (+61,2%) e poi sul ramo I cui sono collegate le polizze vita ‘pure’, in crescita su base annua di +2,5 miliardi (+8,0%).

Fonte: Adnkronos