Nasce a Venezia la Fondazione Capitale Mondiale della Sostenibilità

Nasce a Venezia la Fondazione Capitale Mondiale della Sostenibilità

di Gaia Beretto

È stato firmato alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, in concomitanza con la Conferenza Clima al G20 Economia in corso a Venezia, l’atto propedeutico alla costituzione della Fondazione “Venezia capitale mondiale della sostenibilità”. Presenti alla firma il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, e il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro oltre ai rappresentanti delle istituzioni e aziende promotrici della Fondazione (Snam, Assicurazioni Generali, Confindustria Veneto, Università di Ca’ Foscari, Eni, Boston Consulting Group, IUAV, Accademia di Belle Arti, Conservatorio Benedetto Marcello e Fondazione Giorgio Cini).

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere lo sviluppo di un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio, in particolare il rilancio di Marghera come polo per la produzione di energie alternative, la riqualificazione urbana e la promozione del patrimonio artistico e culturale di Venezia.

L’iniziativa si propone anche di rendere la città un centro di rilievo mondiale per il dibattito scientifico accademico e culturale sui temi della sostenibilità e ESG (ovvero temi di Ambiente, Sociale e Governance), anche attraverso l’organizzazione di una “Biennale della Sostenibilità“, riunendo ogni due anni istituzioni, accademici, esponenti del mondo dell’arte e delle scienze e imprese per discutere e proporre soluzioni sui temi relativi ai cambiamenti climatici e, più in generale, della sostenibilità.

Il compito della Fondazione sarà quello di portare avanti azioni concrete per lo sviluppo sostenibile di Venezia in vari ambiti di azione, tra i quali: transizione energetica e sostenibilità ambientale (avviare un polo di idrogeno ed energie alternative a Marghera; favorire la de carbonizzazione e circolarità a Venezia); formazione e centri di ricerca per favorire il rilancio dell’offerta accademica e lo sviluppo di corsi di formazione sui temi della sostenibilità; turismo sostenibile, con il lancio di una piattaforma digitale per gestire i flussi, l’avvio di un piano per il commercio e residenzialità e azioni per favorire l’inclusione sociale.

Fonte: AGI