di Francesco Del Bo
Il settore dei beni personali di lusso ha recuperato rapidamente terreno, sperimentando una ripresa a ‘V’ nel 2021. Dopo la forte contrazione registrata nel 2020, il mercato è cresciuto del 29% ai tassi di cambio correnti, fino a toccare quota 283 miliardi di euro, segnando una crescita dell’1% rispetto ai livelli del 2019. E’ quanto emerge dal rapporto Bain & Company Luxury Study, presentato oggi in collaborazione con Fondazione Altagamma. Bain & Company che stima che l’industria dei beni di lusso personali potrebbe raggiungere, al 2025, un volume pari a 360-380 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita sostenuta del 6-8% annuo.
Il mercato complessivo del lusso, che comprende in maniera ampia sia prodotti che esperienze, osserva lo studio, registra performance ancora inferiori rispetto ai ritmi del 2019, a circa 1.100 miliardi di euro, con uno shift dalle esperienze ai prodotti e ai beni legati alle esperienze che riesce a compensare solo metà della contrazione rispetto al 2019. La performance del mercato del lusso è stata sostenuta dalla ripresa dei consumi locali, dal doppio motore Cina-Stati Uniti e dalla forza dei canali digitali.
I clienti più giovani (Gen Y e Gen Z) continuano a trainare la crescita e insieme rappresenteranno il 70% del mercato entro il 2025. Un’ondata di cambiamenti continua a caratterizzare quest’industria, con i brand del lusso che si trasformano da produttori di beni ad attori con un fine più alto: sono oggi player centrali nella corsa verso una società più sostenibile, equa ed inclusiva.
Fonte: Adnkronos