di Federica Unnia
Un caricatore universale per tutti gli smartphone, tablet, fotocamere, cuffie, altoparlanti portatili e console portatili per videogiochi con un’unica porta standard UsbC, e stop alla vendita di cavi per ogni nuovo dispositivo acquistato. Sono le due principali misure contenute in una nuova proposta della Commissione europea per tagliare i rifiuti elettronici.
Anche per il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, la proposta è un passo importante per aumentare la praticità e ridurre gli sprechi.
L’Usb-C sarà la porta comune, ciò significa che sarà possibile caricare i propri dispositivi con lo stesso caricatore indipendentemente dalla loro marca. Bruxelles prevede poi l’armonizzazione della tecnologia di ricarica rapida per garantire la stessa velocità di ricarica sui diversi dispositivi e la possibilità per i consumatori di acquistare un nuovo dispositivo elettronico senza un nuovo caricabatterie.
Secondo le stime della Commissione, la riduzione della produzione e dello smaltimento di nuovi caricabatterie ridurrà la quantità di rifiuti elettronici di quasi mille tonnellate all’anno e contribuirà ad aiutare i consumatori a risparmiare 250 milioni di euro all’anno su acquisti di caricabatterie non necessari.
Fonte: ANSA