La rivoluzione dello smart working anche negli uffici publbici

La rivoluzione dello smart working anche negli uffici publbici

Il governo pensa a una proroga dello smart working nella pubblica amministrazione, al momento previsto fino al 31 luglio. Lo ha annunciato il ministro della P.a, Fabiana Dadone, ospite di Tgcom24. «Prevediamo delle proroghe dello smart working – ha spiegato il ministro rispondendo a una domanda – per poi arrivare a regime a garantirlo per il 30% del personale ove sia compatibile con il tipo di mansione che si svolge, penso che un medico difficilmente potrà svolgere tramite pc il suo lavoro.

È necessario «provare ad entrare nell’ottica di una nuova modalità che si basa sul risultato e non tanto sulla presenza fisica» ha detto la ministra «Oggi ci troviamo di fronte alla necessità di ripensare ad un’ottica organizzativa perché la P.a. deve essere lo slancio per far ripartire il paese.

È la prima azienda del Paese e serve che i dipendenti riescano a produrre in tempi molto rapidi». In merito alle polemiche sullo smart working per i dipendenti pubblici, la ministra ha osservato: «credo che le preoccupazioni vengano dalla paura di ciò che è nuovo». Ma gli studi «dimostrano che questa modalità di lavoro porta ad una produttività maggiore».