di Federica Unnia
Arno di nuovo navigabile per unire la Toscana, ma anche per sviluppare turismo e commercio.
Da Pisa si muovono i primi passi per ritornare a valorizzare il fiume che per secoli è stato l”autostrada’ più antica per la mobilità di uomini e merci, grazie a un progetto elaborato dal Comune assieme a Navicelli e Pisamo, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria: Unione Industriale Pisana, CNA di Pisa, Confcommercio e Confesercenti.
Obiettivo del progetto, che ha ricevuto un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, arrivando al secondo posto nella graduatoria del bando “Italia City Branding 2020”, è la creazione di una nuova “Via d’Acqua” lungo il tratto del fiume che va dalla foce fino al confine del Comune di Pisa per un percorso di circa 18 chilometri.
Saranno realizzate infrastrutture per consentire la navigazione in sicurezza e lo sviluppo di un nodo turistico con offerte differenziate, dalla foce fino al tratto cittadino dell’Arno, che coinvolgano l’accesso al parco di San Rossore, ai musei del lungarno cittadino, la realizzazione di una promenade fluviale con accesso alle attività e attrazioni distribuite lungo il suo percorso, un servizio di battelli che offra possibilità di crociere con circuiti a tema di tipo culturale, naturalistico, enogastronomico e legate al ciclo-turismo fluviale. Un progetto che potrà essere esteso anche ai Comuni che vivono l’Arno, risalendo nel suo corso.
Fonte AGI