In Campania il 27% dei minori ha entrambi i genitori disoccupati

In Campania il 27% dei minori ha entrambi i genitori disoccupati

di Ilaria Ercole

Un bambino su 4 in Campania vive in una famiglia che non ha redditi da lavoro. È uno dei dati più drammatici che emerge dal rapporto annuale della Banca d’Italia sull’economia in Campania. Il 27 per cento dei minori campani vivono in famiglie dove non c’è nessuno che lavori. Ed è un dato che la pandemia ha acuito gravemente. Nel 2019, prima che si scatenasse l’emergenza Covid, con i suoi effetti sul mercato del lavoro, i minori nelle stesse condizioni erano il 21,7%. La media italiana è ben al di sotto; nonostante la crisi abbia toccato quasi uniformemente tutto il Paese, i minori in famiglie senza reddito da lavoro sono il 12%, nel 2019 erano l’8%.

Un elemento che denota la crescita delle disuguaglianze, visto che nel 2020 è cresciuto dell’8% in Campania, mentre in Italia del 7%, il numero delle persone che vivono in famiglie maggiormente esposte al rischio occupazionale, ossia con reddito da lavoro dipendente a tempo determinato o da trattamento di integrazione salariale. Nel 2019 dei 2,2 milioni di nuclei familiari il 9,8% era in stato di povertà assoluta.

Nel 2020 è aumentato il ricorso al Reddito e alla Pensione di cittadinanza. I beneficiari sono 236mila, il 27,4% in più rispetto al 2019, contro il 20% registrato in Italia. Percepiscono mediamente 601 euro mensili. Con il Reddito di emergenza sono state aiutate circa 56mila famiglie. Secondo le elaborazioni della Banca d’Italia a dicembre 2020 avrebbe beneficiato di tali misure il 14,3% delle famiglie campane, una quota decisamente superiore a quella del Mezzogiorno, con l’11%, e della media nazionale, con il 6,1%.

Fonte: AGI