di Giuseppe Maselli
Soffiano venti di ripresa sul mercato immobiliare commerciale europeo, anche se aumenta l’incertezza a causa della guerra, dopo un 2021 colpito pesantemente dalla pandemia. E’ quanto emerge dal Rapporto 2022 sul mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia, presentato da Scenari Immobiliari.
Il settore del commercio al dettaglio, insieme all’hotellerie, è stato sicuramente il più penalizzato dalla crisi sanitaria, con una vera e propria fuga degli investitori. Gli investimenti immobiliari per negozi e luoghi del commercio sono calati di circa il dieci per cento in Europa con un minino storico di trentatre miliardi di euro lo scorso anno. Nel 2022 si prevede una risalita complessiva del dodici per cento a oltre 37 miliardi. Gli investimenti in Italia dovrebbero risalire del 10,5 per cento a oltre 1,46 miliardi di euro.
Nel mercato immobiliare commerciale europeo la domanda ha privilegiato operazioni a minor rischio, i parchi commerciali e gli asset legati al settore alimentare e ha espresso minor interesse, almeno momentaneamente, per i centri commerciali, che tipicamente rappresentano una buona parte degli impieghi del settore, le high street e le vie principali dello shopping cittadino, così come le attività di sviluppo.
Fonte: ANSA