Il Superbonus approda a Palermo con quattro cantieri

Il Superbonus approda a Palermo con quattro cantieri

di Giovanna La Monaca

Sono quattro, al momento, i cantieri avviati a Palermo col Superbonus. Ieri la Cosan srl ha dato il via ai lavori di ristrutturazione di due edifici, per quindici alloggi complessivi, in via Patti a Palermo, per un importo complessivo di 1,4 milioni di euro.

La Almeida srl e Icored insieme stanno riqualificando un immobile in viale delle Alpi per un importo di 2.795.000 euro e la stessa Icored ha avviato opere di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica di un condominio in corso Butera a Bagheria. Infine l’Impresa edile stradale di Rizzo Antonino sas, con un cantiere in un condominio in via Lancia di Brolo, per un importo di circa 300 mila euro.

Credono molto nelle possibilità offerte dal Superbonus e per questo stanno facendo una importante campagna di promozione sia con le loro imprese, sia con le amministrazioni locali affinché ciascuno metta in campo tutte le energie professionali di cui dispone.

In base ai dati di uno studio nazionale condotto da Ance solo l’8,2% delle imprese non ha riscontrato problemi nell’approvazione del progetto da avviare con l’incentivo e la criticità principale risulta essere la verifica della conformità urbanistica (36,8%, seguita dalle difficoltà nell’ottenimento dell’asseverazione nell’iter di approvazione da parte del condominio 12,9%). Solo il 15,6% delle imprese non ha avuto difficoltà nell’uso delle piattaforme degli istituti bancari con cui lavora abitualmente.

Tempi lunghi anche per la cessione del credito: circa la metà delle imprese ha richiesto la cessione del credito, ma con tempi di attesa che superano i 45 giorni. Il 69% delle richieste delle imprese non ha ancora ricevuto risposta per la cessione del credito fiscale.   Consapevoli di queste difficoltà, proprio per andare incontro alle esigenze di cittadini e imprese, in Ance Palermo hanno aperto uno sportello per dare informazioni a chiunque le chieda, privati cittadini o amministratori di condominio compresi, proprio per cercare di mettere tutti nelle condizioni di poter usufruire dell’incentivo. 

Fonte: Adnkronos