Il conflitto in Ucraina blocca un mercato da 2,4 miliardi di dollari per i videogiochi

Il conflitto in Ucraina blocca un mercato da 2,4 miliardi di dollari per i videogiochi

di Federica Unnia

Il seppur potenzialmente vasto mercato russo per i videogiochi nella realtà non raggiunge numeri da capogiro, rappresentando soltanto l’1% della spesa totale. Secondo i dati diffusi dalla piattaforma di raccolta Statista, i principali driver del mercato sono i giochi casual e social per dispositivi mobili arrivando a rappresentare il 67% dei pagamenti degli utenti nel 2020 (i dati per il 2021 non sono attualmente disponibili). La diffusione e la crescita del segmento mobile in Russia è facilitata certamente dal basso costo di accesso a device portatili come gli smartphone e alla crescita della diffusione della rete Internet nel territorio. Nonostante questo la piattaforma di gioco più popolare è il PC con il 50,1%, i videogiochi per dispositivi mobili che si attestano al 41,1% e infine il segmento console con solo l’8,8%. Il segmento free-to-play rimane il più dominante in Russia, pari all’83,3% dell’intero mercato, in crescita rispetto agli indicatori del biennio precedente: 83,1% nel 2019 e 78,7% nel 2018. Allo stesso modo l’intero settore segue un trend di crescita in questo momento paralizzato dal conflitto.

Finora Microsoft, Take-Two Interactive, Ubisoft, Electronic Arts, Activision Blizzard, Sony, Apple, Epic Games, CD Projekt, Bloober Team, Supercell e CI Games hanno tutti preso attivamente posizione bloccando le vendite di prodotti e servizi in Russia, mentre altri stanno rispettando le sanzioni economiche imposte dall’UE, Stati Uniti e altre nazioni. Twitch, ad esempio, ha informato gli streamer russi che non avrebbero più ricevuto pagamenti né sarebbero stati in grado di effettuare acquisti se il loro account fosse stato collegato a una delle banche russe interessate dalle sanzioni. Allo stesso modo, le restrizioni sugli istituti finanziari potrebbero essere un fattore per cui Nintendo ha sospeso i pagamenti in rubli russi e ha messo l’eShop di Switch in modalità di manutenzione in tutta la regione.

Fonte: Adnkronos