I presidi dettano le condizioni per il rientro a scuola

I presidi dettano le condizioni per il rientro a scuola

Dalle regole “per evitare assembramenti durante l’accesso, l’uscita e la frequentazione degli spazi comuni”, alla ricerca di “un locale interno per l’accoglienza degli eventuali casi sintomatici o sospetti”. Sono solo alcune delle misure contenute nel vademecum predisposto l’Associazione Nazionale Presidi in vista dell’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico.

Il documento parte soprattutto dalla necessità di “individuare gli spazi disponibili per la occupazione standard, commisurata al rispetto della distanza di sicurezza, ovvero un metro da bocca a bocca”, prevedendo anche la possibilità di richiedere all’ente proprietario “la disponibilità di spazi alternativi per la mensa o di differenziazione della erogazione del servizio su un maggior numero di turni o di eventuale ricorso alla fornitura di pasti preconfezionati”.

Nel caso in cui non siano disponibili spazi ulteriori, invece, si suggerisce di “rimodulare tempestivamente le attività didattiche nelle aule secondo modalità alternative di erogazione del servizio, anche predisponendo le condizioni per alternare attività didattiche a distanza con attività in presenza”.