Fimaa, compravendite immobiliari residenziali in crescita

Fimaa, compravendite immobiliari residenziali in crescita

di Ilaria Ercole

Crescono le compravendite immobiliari residenziali nelle città italiane nel primo quadrimestre del 2021, rispetto al 2019. Per il 51% degli operatori immobiliari Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – si è registrato un incremento delle transazioni, che si rafforzerà ulteriormente per tutto il 2021.

In crescita la domanda di acquisto delle abitazioni per il 51,1% degli interpellati. Stabili i dati relativi all’offerta (per il 40%) e ai prezzi (per il 51,1%). L’incremento della domanda è un segnale evidente di una fase di ripresa del settore alimentata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha imposto di vivere maggiormente la casa sia come ufficio sia come svago, e dalle recenti misure del Superbonus 110%, soprattutto nel centro e nord Italia e nelle province a media densità abitativa (popolazione tra 300 e 500mila abitanti).

È la fotografia del sentiment del mercato immobiliare residenziale, riferito al primo quadrimestre 2021, realizzato dall’Ufficio studi Fimaa – coordinato da Andrea Oliva – che evidenzia una fase di ripresa del settore, dopo la frenata del 2020 – anche se di minor entità rispetto alle previsioni iniziali – a causa dalla pandemia da Covid-19. Secondo il sentiment raccolto, a chiusura d’anno potrà recuperare quasi per intero le oltre 46mila transazioni perse nel 2020, segnando un +8% di compravendite e prezzi in risalita dell’1,9% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda la domanda, nel 65% delle risposte, la scelta della abitazione da acquistare ricade vicino al capoluogo purché’ sia dotata di un giardino privato (27,4% dei casi), una terrazza (25,5%) o, qualora le condizioni economiche della famiglia lo permettano, sia una villa (od un villino; 14,3%). Il balcone è scelto nel 7,5% delle risposte, nell’1,4% ci si accontenta del giardino condominiale.

Le condizioni di mercato e lo smartworking fanno scegliere in quasi l’11% dei casi una stanza (o più) da adibire ad ufficio e si guarda con interesse, denotando in questo modo un apprezzamento, ad immobili da ristrutturare, grazie alle misure governative del 110% (12,9%). Per quasi il 60% degli intervistati la nuova misura del Superbonus 110% potrà dare impulso al mercato degli appartamenti da ristrutturare, alimentando l’intero comparto immobiliare. Soprattutto per le regioni del centro e nord Italia. Nelle zone del nord del Paese, al di là dell’attenzione per il possibile adeguamento energetico dell’immobile grazie all’incentivo del Superbonus, rimane acceso un grande interesse per la prestazione energetica per quasi il 40% degli interpellati.

Fonte AGI