Emilia-Romagna: contributi per 5 milioni per centri storici

Emilia-Romagna: contributi per 5 milioni per centri storici

di Cristiano Arcuri

La Regione Emilia-Romagna stanzierà cinque milioni di euro di contributi a fondo perduto per rivitalizzare i centri storici nei comuni del cratere del sisma del maggio 2012.

Queste risorse andranno a completare la rigenerazione del tessuto produttivo e sociale delle comunità colpite dal sisma del 2012. 

Si darà corso all’ulteriore dimezzamento dell’area del cratere. Ma prima era priorità completare il pacchetto di misure riservate a tutti i comuni: possibilità di rinegoziare i mutui, ristoro sul gettito Imu per i fabbricati non ancora agibili e, da ultimo, questa nuova misura di sostegno alle attività economiche nei centri storici. 

Il bando riguarda commercianti, artigiani, botteghe, imprese di servizi e professionisti con attività in uno dei 30 comuni appartenenti al cratere del sisma 2012 delle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna, che proporranno interventi per la nuova apertura e/o la riqualificazione dell’attività esistente nei centri storici individuati da ciascun comune. Il contributo in regime de minimis andrà dal 50 al 70 per cento della spesa massima, non oltre 150mila euro di contributo. L’importo minimo dei progetti è fissato a 10mila euro.