di Antonello Ardito
Si avvicina l’inverno e, con la voglia di montagna, cresce l’attesa del settore extra-alberghiero per la prossima stagione sciistica. Causa pandemia, infatti, le tradizionali vacanze sulla neve mancano dal febbraio 2020. Secondo alcune delle indicazioni dei trend turistici stagionali presentati da Airbnb in occasione della 58ma edizione del Ttg di Rimini, l’Alto Adige domina l’hospitality Index, la classifica di gradimento dei viaggiatori sulla base delle recensioni a cinque stelle, con Brunico oltre il 90% di recensioni a cinque stelle. Per aiutare coloro che desiderano diventare host a cogliere le opportunità della nuova stagione, Airbnb ha presentato in Fiera la nuova edizione del Bootcamp, la scuola realizzata dalla piattaforma per aiutare i nuovi host a cogliere le opportunità del turismo rurale e di prossimità, che per la sua edizione invernale si avvarrà della collaborazione dell’Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani (Uncem).
Comparate sul 2019, le prenotazioni di settembre hanno dato segnali confortanti e basta una ricerca per un appartamento nelle principali località alpine per dare l’idea dell’occupazione e dei prezzi nei periodi di punta, soprattutto fra Natale e Capodanno. Sul fronte prezzi, le settimane delle festività vedono rincari che sulle dolomiti venete possono arrivare fino al 40%. Seguono il Trentino-Alto Adige e le Alpi lombarde, mentre Valle d’Aosta e Alpi piemontesi mostrano in media, anche in altissima stagione, valori a notte più contenuti.
Fonte: Adnkronos