Completato il restauro delle antiche mura di Lastra a Signa

Completato il restauro delle antiche mura di Lastra a Signa

di Renata Narcisi

Inaugurato, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del sindaco Angela Bagni e di tutta la giunta comunale di Lastra a Signa l’intervento di restauro di un tratto dell’antica cinta muraria cittadina e della riqualificazione di parte del giardino interno.

Il progetto ha previsto la riqualificazione di un tratto dell’antica cinta muraria posta a ovest del centro storico e di una parte del giardino interno.

Non si tratta solo di dare nuovamente lustro alle antiche mura, realizzate nel Quattrocento come ultimo avamposto prima di Firenze e alla cui progettazione contribuì anche Filippo Brunelleschi, ma siamo di fronte al primo tassello che va a comporre l’idea di valorizzazione del centro storico.

Finalmente i cittadini e i visitatori potranno ammirare in tutta la sua bellezza questa opera architettonicamonumentale, che renderà ancora più importante e ricco di fascino il Comune.

Il restauro della cortina muraria di Lastra a Signa interessata dal progetto si è ispirato a criteri della conservazione dell’esistente, con interventi volti a dare solidità strutturale e superficiale agli elementi ed alle parti che la costituiscono, senza alterare la condizione storicizzata del suo assetto.

Per ciò che concerne la riqualificazione del giardino interno, l’intervento ha avuto come obiettivo quello di recuperare un’area posta nel centro storico e delimitata dalle mura brunelleschiane, connotata da forte valenza storica e architettonica, eppure fino ad oggi emarginata dalla vita cittadina e caratterizzata da condizioni di degrado, da abbandono e da usi incongrui succedutisi nel tempo.

Proprio con l’obiettivo della valorizzazione e del maggior utilizzo da parte della collettività è stato realizzato un camminamento che consentirà l’accessibilità e la percorrenza anche a disabili ed ipo-abili, con un percorso che da via dell’Arione si snoda lungo il perimetro esterno delle costruzioni esistenti; sono state inserite panchine e corpi illuminanti, oltre a tre nuove alberature.

Il progetto è stato redatto dallo studio De Vita & Schulze di Firenze, e finanziato per 191.000 euro da risorse provenienti dalla casse comunali, da 109.000 euro dal bando Spazi attivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e da 87.000 euro del bando Città Murate della Regione Toscana.

Fonte: Adnkronos