di Elisabetta Farini
Codere nel quarto trimestre 2021 ha registrato un fatturato di 291 milioni di euro, dato in crescita su anno 117,3% e una ripresa dell’85% del fatturato del gruppo prima della pandemia, nello stesso periodo del 2019. Anche l’Ebitda normalizzato mantiene il suo trend positivo, raggiungendo 45 milioni. La società ha ottenuto nel periodo un margine Ebitda normalizzato del 15,5%, il più alto dal primo trimestre 2020, evidenziando il risultato delle misure di efficientamento messe in atto. Lo comunica la multinazionale in una nota diffusa dopo l’approvazione dei dati da parte del cda.
Nel dettaglio, sul mercato spagnolo Codere raggiunge ricavi per 42 milioni di euro nel quarto trimestre, in miglioramento del 31,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 e quasi del 90% dei ricavi rispetto al 2019. In Italia la società ha registrato ricavi per 75 milioni di euro, oltre 50 milioni di euro in più rispetto a quelli ottenuti l’anno precedente, nonostante il Green Pass Covid obbligatorio imposto dalle autorità. In Messico ha raggiunto ricavi per 54 milioni di euro, raddoppiando quelli ottenuti nel 2020, ma al 74% dei suoi livelli pre-pandemia.
La ripresa in questo mercato è stata più lenta che in altre aree geografiche a causa della continuazione delle limitazioni operative e di capacità nonché della lenta ripresa macroeconomica del Paese. L’Argentina, paese influenzato anche nelle sue variabili macro, raggiunge ricavi per 66 milioni di euro, l’87% di quanto realizzato nello stesso periodo del 2019. Rispetto agli altri mercati retail del gruppo, l’Uruguay raggiunge ricavi per 12,6 milioni di euro, il 6% in più rispetto al 2020; Panama realizza un fatturato di 16,5 milioni di euro, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2020, recuperando l’89% dei ricavi antecedenti alla pandemia; e infine i ricavi dalla Colombia sono stati paria 4 milioni di euro.
Positiva anche la performance del business online, con una crescita dei ricavi di circa il 10% rispetto al trimestre precedente e un miglioramento del 46% rispetto allo stesso periodo del 2019. In termini di parco installato, al 31 dicembre 2021 Codere disponeva di 42.642 terminali di gioco, 4.216 postazioni bingo, 8.342 bar, 7.980 macchine per scommesse sportive, 656 tavoli da gioco, 1.128 sale giochi, 190 punti scommesse sportive, 140 sale giochi e 4 ippodromi. Attualmente, Codere mantiene le sue attività operative aperte in tutti i suoi mercati e, nonostante l’impatto della variante Omicrom all’inizio dell’anno, l’azienda prevede di recuperare il suo livello di reddito antecedente alla pandemia entro la fine di quest’anno.
Fonte: Adnkronos