Casa, al via prima tranche ristori Imu ai comuni

Casa, al via prima tranche ristori Imu ai comuni

di Enrica Casale

Più di 6 milioni di euro destinati a Roma, 3,7 milioni per Milano, 2 milioni circa per Bari. E’ approdato, nelle casse dei comuni, il primo acconto delle risorse stanziate dal Governo per compensare le mancate entrate Imu legate al blocco degli sfratti. La prima tranche, da 34,5 milioni di euro, è stata ripartita il 19 ottobre scorso. E’ quanto emerge dal report realizzato dal Centro studi enti locali (Csel) per l’Adnkronos. Complessivamente poco meno di metà risorse sono andate nel Nord del Paese (16.321.873 euro, pari al 47,4% del totale). Le 4 regioni del centro Italia hanno assorbito il 27,3% dei ristori (9.437.210 euro), mentre Sud e Isole hanno ottenuto 8,7 milioni di euro, pari al 25,4% del totale.

Con un altro decreto, si ricorda, saranno assegnati i restanti 80,5 milioni circa, destinati allo stesso scopo, per l’anno in corso. Le risorse andranno a compensare le mancate entrate Imu degli enti locali, in seguito alle misure introdotte dall’esecutivo che hanno bloccato gli sfratti ed esentato i proprietari dal pagamento dell’imposta sugli immobili. Sono 154 gli enti locali che hanno beneficiato di questa prima tranche di risorse, riservate ai comuni capoluogo di provincia e a 48 comuni non capoluogo con oltre 60.000 abitanti o con popolazione pari ad almeno il 60% di quella del capoluogo della provincia di appartenenza.

La somma in assoluto più consistente è stata indirizzata in Campidoglio: a Roma sono stati destinati 6.083.296 euro. Seguono: Milano con 3.071.576 euro, Bari con 2.062.190, Torino con 1.876.102 euro, Genova con 1.336.097, Napoli con 1.274.162, Bologna con 1.101.165 euro e Firenze con 1.004.415. Di poco inferiori gli importi destinati ai 17 enti lombardi beneficiari dei ristori, che hanno ottenuto 6,5 milioni. Seguono l’Emilia Romagna con 3,5 milioni, la Puglia con 3,3 e il Piemonte con 2,8 milioni. A breve distanza, Sicilia e Toscana, con 2,1 e 2 milioni di euro, e Campania (1,8 milioni). Al di sotto del milione tutte le altre regioni, unica esclusa in toto il Trentino Alto Adige.

Fonte: Adnkronos