ANAC e LUISS insieme per un nuovo sistema di gara d'appalto digitale

ANAC e LUISS insieme per un nuovo sistema di gara d'appalto digitale

PROGETTO ENEIDE PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA TRASPARENZA DELLE PROCEDURE

Realizzare un’architettura digitale unica e semplificare le procedure di aggiudicazione e gestione dei contratti pubblici: è quanto si propone il progetto eNeide – eNotification and Espd Integration for Developing Eprocurement, al quale l’Agenzia per l’Italia Digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri partecipa in qualità di coordinatore di un gruppo di istituzioni e partner privati costituito da Autorità Nazionale Anticorruzione, Intercent-Er Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici, Regione Toscana, Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti e Luiss Business School.

Il progetto, attualmente in corso, è finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Connecting Europe Facility. Obiettivo dichiarato: realizzare un’architettura digitale unica volta a garantire l’interoperabilità tra piattaforme e semplificare le procedure di aggiudicazione e gestione dei contratti pubblici. Il progetto interpreta la necessità – da tempo evidenziata dalla Commissione Europea e dall’Ocse e resa ancora più urgente dall’emergenza sanitaria – di giungere una trasformazione digitale del settore dei contratti pubblici (e-Procurement) al fine di incrementare la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia della spesa pubblica, la qualità dell’interazione tra gli operatori economici e la pubblica amministrazione e la crescita economica e sociale nello spazio europeo.

Con una piena conclusione prevista per la primavera del 2022, eNeide intende operare attraverso due azioni integrate che vedono la realizzazione di uno snodo nazionale presso Anac, in grado di intermediare tra le pubbliche amministrazioni italiane e le piattaforme europee (eCertis e Ted) attraverso l’impiego di standard e formati unificati. In particolare, l’integrazione con la piattaforma europea Ted consentirà all’infrastruttura nazionale di completare automaticamente il processo di ePublication al termine della fase di autorizzazione delle offerte, mentre la piena adozione del formato Espd (European Single Procurement Document) consentirà la semplificazione e la dematerializzazione di tutte le procedure di gara