di Livia Sabello
Altri 88 milioni di euro in arrivo agli abruzzesi per la ricostruzione privata nelle decine di comuni della Provincia de L’Aquila, 48 milioni per i comuni appartenenti al cratere e circa 40 per quelli fuori cratere.
Il trasferimento dei fondi è stato già effettuato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a favore dei piccoli e medi centri abruzzesi è di grande rilevanza visto l’ulteriore slancio che permetterà alla ricostruzione privata che potrà così essere rilanciata in modo deciso.
Il finanziamento rappresenta un risultato raggiunto grazie ad un lavoro di squadra coordinato dalla Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e di sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2009, dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere e dal Coordinamento dei comuni.
Si tratta di un altro passo avanti importante nel cammino della ricostruzione privata in atto nel cratere abruzzese ma anche nei comuni che pur non facendo parte del cratere vedono la necessità di miglioramenti e adeguamenti antisismici in gran parte del loro patrimonio abitativo. Si tratta di attenzione nei confronti di tutte le realtà anche le più piccole del territorio abruzzese che hanno la possibilità di rilanciarsi e guardare al futuro con fiducia.
Per la precisione lo stanziamento ammonta ad un totale di 88,319.270,81 euro, di cui 48.392.658,93 saranno destinati alla ricostruzione privata dei Comuni appartenenti al Cratere Sismico e euro 39.926.611,88 alla ricostruzione privata dei Comuni Fuori Cratere.
Il problema che incaglia la ricostruzione in Italia non è mai stato il reperimento dei soldi, ma… come questi poi vengono spesi.