Di Francesco Del Bo
Dopo 17 anni dalla demolizione parziale dell’ex clinica Villa Bianca, ci sono sviluppi significativi nell’area. L’edificio verrà suddiviso in due palazzine: una parte sarà residenziale, mentre l’altra sarà dedicata all’housing sociale a costi calmierati.
La società Green Stone Sicaf Spa, proprietaria dell’area, ha ottenuto la variante urbanistica che le era stata negata in passato, permettendo così di avviare i lavori sul cantiere a fine marzo.
Le due palazzine avranno sei piani e includeranno 144 appartamenti, di cui 48 saranno adibiti all’housing sociale, oltre a alcuni esercizi commerciali. Il complesso sarà situato di fronte al parco Nemorense, nel II municipio di Roma, in una zona considerata di pregio.
Si prevede di consegnare le prime chiavi degli appartamenti nell’aprile del 2026. Nonostante la speranza degli abitanti della zona, non ci sarà un parco come originariamente desiderato nel 2006, ma una parte di verde sarà mantenuta per l’uso degli abitanti e dei proprietari delle nuove abitazioni.
La clinica, chiusa agli inizi degli anni Duemila, ha avuto un passato notevole ed è stata frequentata anche da personaggi dello spettacolo. Durante i lavori di demolizione nel 2006, sono stati rinvenuti rifiuti del laboratorio di medicina nucleare, richiedendo l’intervento di squadre specializzate per la rimozione. Ora, con l’approvazione della variante, si apre la strada per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale nel cuore del Trieste-Salario, contribuendo al riqualificamento dell’area.