A Milano un nuovo progetto per il cinema Orchidea

A Milano un nuovo progetto per il cinema Orchidea

di Giulia Sostilio

Dopo il rinvenimento di “importanti elementi” di natura storico-artistica durante la fase di demolizione e restauro dell’edificio, il progetto di recupero del Cinema Orchidea in via Terraggio a Milano, approvato nel novembre del 2015 e destinato a restituire alla città un polo di riferimento per il cinema e l’audiovisivo, è stato rimodulato al fine di consentirne il recupero e la valorizzazione.

La nuova distribuzione funzionale degli ambienti consentirà l’integrazione e il restauro degli elementi di decoro del soffitto, in particolare degli affreschi che occupano l’intera volta della sala, emersi in seguito ai lavori di rimozione di strati di intonaco sulla volta e risalenti al XVII secolo; la sistemazione della facciata delle ex pareti del chiostro esterno, sul lato che affaccia su corso Magenta; il recupero delle pavimentazioni originarie in cotto lombardo della sala principale al piano terra. La rimodulazione della soluzione progettuale, approvata dalla Giunta con il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, prevede lo spostamento della sala cinematografica al piano interrato e l’eliminazione al piano terra di ogni divisorio (sala proiezioni, reception e servizi igienici).

In questo modo potrà essere realizzata un’unica grande sala polifunzionale che conserverà la dimensione originaria e consentirà una fruizione in grado di valorizzarne i volumi e la volta affrescata. Questo ambiente era infatti, in pieno Rinascimento, il salone principale di Casa Medici, dimora donata nel 1486 da Gian Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro a Lorenzo de Medici e, sebbene abbia subìto nel tempo trasformazioni che ne hanno modificato l’impianto originario, costituisce una delle testimonianze più significative dell’architettura del Rinascimento a Milano.