A Milano Piazzale Loreto diventa una grande “agorà verde”

A Milano Piazzale Loreto diventa una grande “agorà verde”

di Giorgio Zampognaro

Trasformare il più caotico snodo di traffico della città in una grande agorà verde, anello di congiunzione tra corso Buenos Aires e via Padova e simbolo della Milano olimpica del 2026. È la rivoluzione di LOC, Loreto Open community, il progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40.

Il masterplan è stato presentato da un team multidisciplinare con capofila Ceetrus Nhood e realizzato grazie al contributo di Arcadis Italia, Metrogramma Milano (coordinatore del Design Team), Mobility In Chain, Studio Andrea Caputo, Land, Temporiuso e Squadrati.

LOC ambisce a trasformare piazzale Loreto da non-luogo a spazio aperto e connesso con i quartieri che si affacciano su tutti i suoi lati. Partendo da una revisione strategica della viabilità, che garantirà comunque una capacità analoga a quella del nodo esistente, il masterplan restituirà alla città 24.000 mq di spazio pubblico pedonale, di cui oltre 12.000 nella piazza (69% dell’area), a fronte dei 2.484 mq utilizzabili oggi, e il restante distribuito tra via Padova e via Porpora.

A Milano si sta vivendo una trasformazione urbanistica epocale. Molti progetti stanno prendendo forma dando alla città una nuova fisionomia nata dalla visione innovativa e green dei migliori studi internazionali di architettura. Piazzale Loreto senza perdere la sua identità di snodo viario diventerà un luogo di socialità e incontro dove su più livelli i cittadini troveranno una grande area pedonale con alberature, sedute e fontane. Così si sta cambiando il volto di Milano, rigenerando aree dismesse o intervenendo su ciò che esiste creando bellezza e funzionalità e verde.

Fonte AGI