A Firenze a trainare il settore nel 2021 saranno gli italiani

A Firenze a trainare il settore nel 2021 saranno gli italiani

di Antonello Ardito

La ripartenza è alle porte, grazie agli italiani più che agli stranieri. Per il settore turistico fiorentino la stagione 2021 sarà decisamente migliore di quella passata, con il forte traino dei connazionali (in aumento tra il 40 e il 50%, a seconda degli scenari di riferimento) e un apporto della componente estera comunque in crescita, anche se più contenuta (+10-20%). L’Ufficio studi della Camera di commercio ha tracciato due scenari possibili: il primo prevede una ripresa dei flussi turistici più rapida, già con l’inizio dell’estate; il secondo una ripartenza del turismo internazionale con un paio di mesi di ritardo.

Nella prima ipotesi, la curva delle presenze turistiche s’impenna a partire da giugno. Su base annuale, il recupero risulta robusto pur rimanendo inferiore ai livelli del 2019 di circa il 50%. Al buon aumento della componente interna, si aggiunge un significativo incremento di quella estera, grazie all’adozione del green pass. Questo afflusso porterebbe il totale delle presenze intorno ai 7 milioni (+108% rispetto alle 3 milioni e 400mila del 2020).

Il secondo scenario prevede una ripartenza del turismo internazionale con un paio di mesi di ritardo rispetto all’ipotesi A. Il recupero delle presenze, trainate prevalentemente dalla componente interna, si fermerebbe intorno al 35% dei livelli fatti registrare nel 2019 (che fu un anno record in fatto di flussi turistici con 15,8 milioni di presenze). In dettaglio, nell’ipotesi B le presenze dovrebbero salire del 29,3% sul finire della stagione rispetto al 2020, con un rafforzamento negli ultimi due trimestri. Questo aumento risentirebbe sostanzialmente dell’ampio contributo del turismo domestico (+47,7%) rispetto ad un minor apporto della componente estera (+11,2%). A fine anno, le presenze turistiche si attesterebbero intorno ai 5 milioni.

Fonte Adnkronos