Di Lucia Zitti
Le tolleranze costruttive ed esecutive, sono lievi scostamenti rispetto alle misure autorizzate di un immobile e non costituiscono violazioni edilizie. Se questi scostamenti rientrano nelle tolleranze, i tecnici possono attestare lo stato legittimo dell’immobile, necessario per compravendite e nuovi interventi.
Il Decreto Salva Casa modifica le tolleranze costruttive, rendendole variabili in base alla superficie dell’immobile, con percentuali che vanno dal 2% al 5% a seconda della grandezza dell’unità immobiliare. Per gli interventi rilevanti paesaggisticamente, se gli scostamenti rientrano nelle nuove tolleranze, non sarà necessaria un’ulteriore autorizzazione paesaggistica.
Il decreto amplia anche le tolleranze esecutive per gli immobili non vincolati, includendo vari tipi di irregolarità e modifiche minori. Nelle zone a rischio sismico elevato, i tecnici devono attestare il rispetto delle norme sismiche.
Il decreto richiede la trasmissione della documentazione tecnica e l’attestazione del rispetto delle tolleranze alle autorità competenti. Inoltre, prevede sanzioni penali per dichiarazioni false e non introduce semplificazioni, ma definisce meglio le procedure, aumentando la burocrazia.