di Enrica Casale
Edifici più ecologici e più sicuri si traducono in un’Italia più bella e sostenibile, ma anche in più posti di lavoro e in un beneficio per le casse dello Stato.
I seimila cantieri già aperti e i 700 milioni di euro già mobilitati di cui parla ‘La Stampa’ con il superbonus del 110 dimostrano che la politica dei benefici fiscali per chi ricostruisce casa secondo criteri ecologici e di risparmio energetico, ottenendo tra l’altro una maggiore sicurezza, è interesse di tutti.
E’ questa la transizione ambientale che può diventare occasione di sviluppo. Il governo deve continuare la strada intrapresa, migliorando la fruibilità del bonus e rendendo più efficaci le misure. Il primo passo deve essere quello di semplificare le procedure per richiedere ed ottenere i benefici: la loro farraginosità e l’eccesso di burocrazia hanno rappresentato un deterrente per molti proprietari di casa. So chiede un impegno per sostenere l’economia e la ripresa anche attraverso la ripartenza dell’edilizia pubblica e privata.
Fonte: Adnkronos