Di Renata Sanone
L’Italia è stata richiamata dalla Commissione Europea per non aver recepito correttamente la direttiva UE del 2019 sulla plastica monouso e per la mancata implementazione della direttiva del 2014 sulla pianificazione dello spazio marittimo.
La direttiva sulla plastica monouso vieta determinati prodotti in plastica dal 3 luglio 2021. L’Italia ha adottato la legislazione nazionale durante il periodo di consultazione con la Commissione, violando le norme procedurali.
Ha due mesi per rispondere ai rilievi. Inoltre, l’Italia non ha comunicato la propria pianificazione spaziale marittima entro il termine del 31 marzo 2021 e potrebbe affrontare una procedura di infrazione.