Tutto bloccato. Suole e università saranno chiuse fino al 15 marzo. Lo ha deciso il Governo dopo una lunga riflessione e dopo aver investito il Comitato di esperti che affianca l’esecutivo. Sono stati gli scienziati a consigliare di tenere i bambini a casa.
Fra le misure del decreto del Presidente del Consiglio c’è la chiusura degli stadi di calcio al pubblico. Le partite si svolgeranno a porte chiuse. Non basta: stop agli eventi pubblici anche in teatri e cinema, niente accompagnatori nelle sale d’aspetto dei pronto soccorso, evitare abbracci e strette mano, rinvio dei convegni che riguardano il personale medico.
“Siamo concentrati ad adottare tutte le misure per ottenere l’effetto di contenimento diretto del virus o di ritardo della diffusione perché il sistema sanitario, per quanto efficiente, rischia di andare in sovraccarico”, spiega il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Abbiamo il problema con la terapia intensiva e sub intensiva se la crisi dovesse proseguire”. Conte ha voluto poi rivolgere un appello a tutti i cittadini: “Questa sfida non ha colore politico, va vinta con l’impegno di tutti. Siamo sulla stessa barca. Chi è al timone ha il dovere di indicare la rotta. Adesso sono in arrivo nuove misure e dobbiamo fare insieme uno sforzo in più”.