Il turismo di lusso come leva trainante dell’economia italiana

Il turismo di lusso come leva trainante dell’economia italiana

di Anna Ricco

Il turismo di alta gamma in Italia vale 25 miliardi di euro e si aggira sui 60 miliardi compreso l’indotto, ma potrebbe crescere sino a 100 miliardi. È la stima emersa dalla Giornata Altagamma, alla presentazione del libro “Turismo di Alta Gamma. Leva strategica per l’Italia”, realizzato da Altagamma, con Bain & Company, Boston Consulting Group, Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e Global Blue.

E per crescere la parola d’ordine è guardare a oriente. Circa l’80% dei milionari cinesi non sono venuti in Italia nell’arco dell’anno. Ancora molti viaggiatori alto di gamma non visitano l’Italia. Il turismo è un comparto di grande rilevanza per l’Italia che contribuisce al Pil per il 13% e genera occupazione per il 14% (dati Istat 2019), oltre a rappresentare un efficace biglietto da visita del nostro Paese verso i turisti internazionali che diventano ambasciatori diretti delle nostre eccellenze all’estero.

In particolare il turismo è un grande motore del Made in Italy e, ad esempio, il 60% degli acquisti di beni personali di lusso in Italia pre-Covid erano effettuati da turisti stranieri. Il turismo di alta gamma oggi vale 25 miliardi di euro: una cifra che raggiunge i 60 miliardi di euro, ossia il 3% del Pil, se si considera l’indotto, fra spese e consumi diretti e indiretti. Opportunamente potenziato, può crescere fino a 100 miliardi di valore diretto, cui si aggiungono le positive ricadute di indotto sul territorio. È dunque un ingrediente imprescindibile delle strategie di rilancio del Paese e della nostra economia e ha un forte impatto sul territorio e su molti dei settori del made in Italy.

Il turismo di lusso rappresenta meno dell’1% delle imprese di soggiorno, ma genera il 25% della spesa dei turisti in Italia. Per questo si ritiene urgente definire, all’interno delle strategie del governo, un piano specifico per il riposizionamento verso l’alto dell’offerta turistica italiana.

Fonte LaPresse