Garanzie Green per progetti sostenibili, Sace

Garanzie Green per progetti sostenibili, Sace

di Anna Ricco

Con le garanzie ‘green’, Sace apre la strada del cambiamento che il mondo finanziario dovrà affrontare per valorizzare i progetti sostenibili.

Nell’ambito del Green New Deal europeo, infatti, la società è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano. Il piano Ue mira a promuovere l’uso efficiente delle risorse, a favorire un’economia pulita e circolare, a ripristinare la biodiversità e a ridurre l’inquinamento.

In questo senso, si rendono necessari investimenti e strumenti di finanziamento per una transizione equa e inclusiva. Sace agisce da attuatore del Green New Deal italiano e ha catturato l’attenzione e l’interesse delle Pmi.

Sace rilascia garanzie verdi a valere sul fondo pubblico istituito presso il Mef – che, per quest’anno, prevede stanziamenti per 2,5 miliardi e le rilascia a fronte di finanziamenti a copertura del rischio di mancato pagamento da parte del debitore.

Bisogna verificare che il progetto per il quale vengono stanziati i fondi sia eligibile per quanto riguarda il perimetro green. L’eleggibilità delle iniziative viene valutata attraverso una due diligence sulla base, tra l’altro, di una tassonomia definita dall’Unione Europea.

I requisiti per i progetti sono: agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative che hanno l’obiettivo di sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. In particolare, i progetti devono produrre un beneficio significativo almeno a uno dei seguenti obiettivi ambientali: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi; uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso l’economia circolare; prevenzione e riduzione dell’inquinamento; protezione e ripristino della biodiversita’ e degli ecosistemi.

Fonte: AGI