di Giorgio Zampognaro
Gli effetti della pandemia da Covid-19 e delle relative limitazioni per diritti e libertà personali sono gravi e pesanti, in molti casi traumatici, per le persone vulnerabili e con disabilità.
Su queste conseguenze si registrano forti prese di posizione da parte delle istituzioni, come l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, l’Agenzia europea dei diritti fondamentali e l’Organizzazione mondiale della sanità. Considerata l’attualità e la necessità di approfondimenti, analisi e accrescimento delle competenze, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dà il via al corso di alta formazione ”Ida”, acronimo di ”Inclusione, Disabilità, Accessibilità”.
In particolare, ”Il modello sociale della disabilità alla prova della pandemia” è il corso che inizia giovedì 18 marzo e prosegue fino a mercoledì 26 maggio attraverso lezioni settimanali. Promosso dall’area di ricerca Power (acronimo di ”Politiche, Welfare e Regole”) dell’Istituto Dirpolis (Diritto Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, il corso di alta formazione ”Ida”, di cui è coordinatrice Elena Vivaldi, ricercatrice di Diritto Costituzionale all’Istituto Dirpolis, è organizzato in collaborazione con le associazioni Cesvot e Anmic.
La giornata inaugurale di giovedì 18 marzo, alle ore 15.30, è caratterizzata da una tavola rotonda sui diritti delle persone con disabilità.
Partecipano Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna; Gaetana Morgante, direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna; Brando Benifei, parlamentare europeo; Giampiero Griffo, Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità; Alessandra Locatelli, ex ministro alla Famiglia e alla Disabilità e ora assessore alla Famiglia, Solidarietà e Disabilità della Regione Lombardia; Donata Grazia Paggetti, componente della giunta nazionale di Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap); Nazaro Pagano, presidente nazionale di Anmic e di Fand, Federazione delle associazioni nazionali dei disabili.
Le conclusioni sono affidate a Emanuele Rossi, docente di Diritto costituzionale dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.
Fonte Adnkronos